Michael Jackson: biografia

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*Naif*
view post Posted on 16/11/2010, 11:22





*premessa: in rosso le parti più importanti*


Le pubbliche virtù di Michael Jackson, il 'Re del Pop'!



Nato il 29 agosto 1958 da una famiglia non certo benestante di Gary, Indiana, Michael è assorbito dalla musica fin dall'infanzia: attrazione inevitabile, considerando che sua madre canta frequentemente e il padre suona la chitarra in una piccola r&b band, mentre i fratelli maggiori lo accompagnano suonando e cantando. Joseph Jackson, padre-padrone, forza i figli a formare il gruppo dei Jackson 5, che velocemente passa dai piccoli show locali a un contratto con la Motown.
Durante gli anni '70, il gruppo acquisisce una grossa notorietà, guidato dal piccolo Michael (all'inizio ha solo cinque anni) nelle vesti di leader. I Jackson 5, in poco più di un lustro, realizzano tredici album che scalano le classifiche r&b fino alle prime posizioni e portano spesso la band a suonare in giro per l'America. Michael registra anche alcuni album da solista con la Motown, ma nel 1976 l'intera famiglia rompe con l'etichetta, accusando il producer Berry Gordy di dedicarsi troppo a Diana Ross e poco ai fratellini. Siglando un accordo con la Epic, i Jackson 5 diventano Jacksons, con Randy al posto di Jermaine (rimasto legato alla Motown), e continuano a registrare, sebbene non siano più popolari come prima.
Nel 1978, Michael interpreta il ruolo dello spaventapasseri nel musical di Broadway "The Wiz", adattamento teatrale del "Mago Di Oz", e si trasferisce a New York per cominciare una vita indipendente. Collaborando con l'amico Quincy Jones, già noto hitmaker r&b, Michael registra il primo album da solista, "Off The Wall". Il disco eclissa la fama dei Jacksons e raggiunge la posizione numero 3 nelle classifiche statunitensi.
Dopo essersi riunito ai fratelli per un altro album e un tour, Michael realizza il suo secondo album solista, il mitico "Thriller" (1982). Il prodigioso successo del disco trasforma Michael in una delle pop star più famose del mondo: "Thriller" rimane in vetta alle classifiche per trentasette settimane e vende 24 milioni di copie (arriverà a quota 46 milioni, primato titanico) grazie a hit come "Beat It", "Billy Jean" e il singolo omonimo, accompagnato da un innovativo video di mezz'ora diretto dal regista John Landis.
Jackson diventa un'icona multimediale grazie alle sue innegabili doti, unite a un senso del marketing pazzesco: impressionanti passi di break-dance (specialmente il moonwalk, un vero fenomeno di costume), voce esile ed efebica, un guanto bianco, occhiali scuri e scarpe slacciate. I teenager imitano il suo look, i fan vanno in delirio durante i suoi concerti pirotecnici e sfarzosi. Intorno a lui si condensa un entourage smisurato, composto di agenti, pr prestigiatori, curatori d'immagine, avvocati, dottori, guardie del corpo. Michael utilizza la sua fama e i suoi guadagni per numerose opere di beneficenza, specialmente legate ai bambini, e diventa testimonial della Pepsi, riportando anche gravi ustioni per un incidente durante la lavorazione di uno spot della bevanda con le bollicine.
Nonostante il nuovo status di superstar, Jackson si esibisce ancora una volta con i fratelli nel 1984, evento che spinge ognuno degli altri membri della famiglia a dedicarsi ad altalenanti carriere soliste. Fortuna costante, invece, accompagna la sorella Janet, che intraprende la strada di attrice e cantante diventando anch'essa una superstar. La sorella maggiore La Toya segue lo stesso percorso.
Il solitario Michael compra un enorme ranch in California, ribattezzato Neverland, attrezzandolo a parco giochi, invitando i ragazzi a visitarlo e a stare da lui. I media, sempre in cerca di gossip da dare in pasto al pubblico, sottolineano la sua presunta ossessione per la chirurgia plastica, volta allo schiarimento della pelle e ad una scultura quasi cubista dei lineamenti del volto. Questo, sommato a comportamenti talvolta bizzarri (come indossare mascherine mediche in pubblico), ne fanno una facile preda dei tabloid. Bisognerebbe però tener presente la questione della vitiligine, malattia epidermica di cui Michael soffre da anni. Molti esperti dermatologi di fama mondiale, hanno confermato la cosa, aggiungendo inoltre che i primi punti dove la vitiligine si manifesta, sono proprio le mani: ecco il motivo del guanto sempre sulla mano destra. Purtroppo, la riluttanza di Jackson a concedere interviste, alimenta i pettegolezzi sulla sua vita, dando vita a storie del genere "dorme in una bara di vetro ossigenata". Si dice anche che abbia acquistato lo scheletro di Elephant Man.
Nel 1985 compra la ATV Publishing, che possiede i diritti di molte canzoni dei Beatles (oltre a materiale di Elvis, Little Richard e altri), una mossa economica che rovina i suoi rapporti di amicizia con Paul McCartney. Lo stesso anno, Michael è impegnato in aiuto dei bambini africani, componendo insieme a Lionel Richie il singolo "We Are The World", poi interpretato insieme alle grandi star del momento, da Bruce Springsteen a Tina Turner, tanto per citarne un paio. Nello stesso periodo, collabora con George Lucas e Francis Ford Coppola per realizzare il film "Captain Eo", un fantasmagorico concentrato di effetti speciali che sarà proiettato per 12 anni consecutivi sui mastodontici schermi IMAX, nei parchi Disney.
Nel 1987 esce il tanto atteso "Bad". Sebbene l'album sia ottimo, raggiunga facilmente la vetta delle classifiche internazionali e venda 8 milioni di copie, con cinque singoli che raggiungono la vetta delle classifiche, fallisce nel tentativo di eguagliare il successo di "Thriller". Segue un altro tour mondiale: nonostante l'enorme successo delle performance, i concerti vengono criticati per l'uso parziale del playback, in seguito ammesso dal cantante stesso, perlomeno per il 'Dangerous Tour'.
Nel 1991 esce "Dangerous", che segna la fine della collaborazione con Quincy Jones, in favore del sodalizio con Teddy Riley. È ancora un grande successo, grazie soprattutto al singolo "Black Or White" (che scatena polemiche per un video dal presunto messaggio violento), che tuttavia non raggiunge la fama dei due illustri album precedenti e segna l'inizio dell'offuscarsi della stella di Michael Jackson. L'anno fatale è proprio il 1991: con l'uscita di "Nevermind" dei Nirvana, la MTV Generation assorbe il non-verbo del grunge e il pop eccentrico di Jacko sembra archeologia musicale.Comunque, dopo la pubblicazione di "Dangerous", Jackson è ancora una superstar internazionale, ma negli Stati Uniti la sua immagine viene corrosa dalle continue voci sulla sua presunta pedofilia. Nel 1993 Jordan Chandler, un bambino tredicenne 'amico' di Michael, va dal padre accusando il divo di molestie. Il padre denuncia il caso, la polizia inizia le indagini, ma le prove a carico di Jackson, al di là dell'accanimento dell'opinione pubblica e del linciaggio a mezzo stampa, non sembrano del tutto convincenti. Tuttavia, il fatto si risolve con un accordo tra Jackson e l'accusatore, che rifiuta di testimoniare e intasca una somma valutata tra i 18 e i 20 milioni di dollari: per molti, questo equivale d un'ammissione di colpevolezza.
Il 26 maggio 1994 Jackson sposa Lisa Marie Presley. La coppia divorzia nel 1996 e un ano dopo viene il turno della seconda moglie, l'infermiera personale Debbie Rowe. I due mettono al mondo il primo figlio Prince Michael Jackson Jr. (altro soggetto di gossip) nel febbraio del 1997; nel 1998 nascerà Paris Michael Katherine Jackson. L'anno dopo ancora, Jacko e signora divorzieranno.
"HIStory", realizzato nel 1995, è accompagnato da una promozione ciclopica e da un video che ritrae enormi statue di Jackson vaganti per le strade d'Europa. Il doppio album comprende un disco di greatest hits e in uno di materiale nuovo, tra cui il singolo "Scream" (in duetto con la sorella Janet) e la canzone "They Don't Care About Us", che diventa oggetto di controversie per i testi antisemiti, presto modificati. L'uscita viene supportata da un'altra tournée. Durante la serata dei Brit Awards del 1996, Jacko si presenta sul palco vestito da Messia, venerato da uno stuolo di bambini e addirittura da un rabbino...
L'album di remix "Blood On The Dance Floor" (1997) è un flop, dopo il quale, nei quattro anni a seguire, si parla di Jackson solo per vicende extra-musicali. Nel marzo del 2001, MJ viene inserito nella Rock And Roll Hall Of Fame e celebra i 30 anni di carriera con un mega concerto al Madison Square Garden di New York. Oltre ai tributi di Whitney Houston, di Britney Spears e degli *N Sync, il concerto brilla per la partecipazione dei Jacksons, insieme sul palco dopo quasi 20 anni dall'ultima esibizione in comune.
In seguito all'11 settembre, Michael riunisce un manipolo di star e insieme incidono per beneficenza il brano "What More Can I Give". A fine anno viene pubblicato "Invincible"; il singolo "You Rock My World" esce accompagnato da un clip che vanta un cameo di Marlon Brando. "What More Can I Give", invece, non viene pubblicato ed ecco l'ennesimo vespaio: quando si scopre che il produttore esecutivo Marc Schaffel lavora anche nel mondo della pornografia, la Sony blocca canzone e video. Si scatena una vera guerra mediatica e legale tra la casa discografica e Jackson, che nel 2002 arriva ad accusare il boss di Sony, Tommy Mottola, di essere un razzista e di discriminare gli artisti di colore. La versione dei fan di Michale, differisce alquanto da quella appena enunciata: il problema sarebbe da rintracciare nel fatto che la Sony Music - negli ultimi due anni - avrebbe cercato di boicottare i progetti artistici di Jackson, per renderlo meno appetibile alle altre case discografiche, evitando così di dover sborsare tutti i diritti che il catalogo ATV (metà di Michael, metà della Sony) ha maturato nel corso degli anni...
Dall'esterno, Michael appare confuso nelle sue ossessioni, che lo portano anche a mettere in mostra, durante un processo in tribunale, il naso devastato da un chirurgo inetto e a esibire il terzo figlio Prince Michael II facendolo penzolare fuori dal balcone di un albergo in Germania.
Nel 2003 arriva un altro brutto colpo: viene trasmesso sulla rete inglese ITV il documentario "Living With Michael Jackson" (che in Italia arriva all'inizio di marzo, in seconda serata), opera dell'intervistatore Martin Bashir. Nel montaggio, Jacko confessa di aver dormito con dei bambini (ma assicura che non c'è stato sesso) e, negando di essersi sottoposto a interventi di plastica facciale, rivela che i mutamenti del suo viso sono opera di Dio. Un autentico "suicidio mediatico", come lo definiscono i discografici inglesi. La credibilità di Jacko, tra la gente, è a picco: piovono condanne e critiche, la Sony dichiara di volerlo fuori dal suo catalogo, anche se magari con calma, visto che l'istinto morboso che circonda la vicenda, ha spinto le vendite dei dischi di Jacko a consistenti impennate. Jackson, nel giusto tentativo di difendersi, intraprende un'azione legale contro Martin Bashir, sostenendo la cattiva fede del giornalista, che avrebbe montato l'intervista mettendo insieme pezzi di conversazione tolti arbitrariamente dal loro contesto originario. Altre tegole: prima "Michael Jackson Unmasked", un altro documentario teso a screditare la star, poi i guai giudiziari che travolgono Heal The Kids, l'associazione benefica fondata da Jackson nel 2001. Infine, arrivano le accuse e le citazioni in tribunale di alcuni ex-collaboratori.
Il 20 febbraio la rete americana ABC trasmette "Michael Jackson, Take Two: The Interview They Wouldn't Show You", un contro-documentario che dovrebbe mostrare la malafede di Bashir e i travisamenti operati in "Living With...". Purtroppo, questo documento non è mai stato visto in Italia, neppure a notte fonda... I problemi legali si susseguono fino al processo che ne decreta la piena assoluzione, nel 2005. Nel 2008 gli album Off the Wall e Thriller vengono inclusi nella Grammy Hall of Fame (la massima onoreficenza che possa avere un album, una traccia o un singolo). Il 5 Marzo 2009, Michael Jackson ha tenuto una conferenza stampa all'arena 02 di Londra, in cui ha dichiarato di sostenere una decina di concerti nell'arena 02 il prossimo Luglio. Sarebbe stato il grande ritorno sulle scene per Jacko, forse l'ultima occasione di vederlo dal vivo. Purtroppo il 25 giugno 2009 Micheal Jackson muore per un attacco cardiaco. Il Pop perde il suo re...
Il 14 dicembre 2010 esce "Michael", l'atteso album di brani inediti di Michael Jackson. Il processo creativo non si è mai fermato per il Re del Pop, che non hai mai smesso di scrivere e registrare canzoni. Oltre al suo trionfale ritorno live, Jacko stava progettando di pubblicare un nuovo disco.






 
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