Perché diciamo L.O.V.E. con i puntini tra le lettere? Prima del bams day pensavamo fosse un messaggio di michael che indicasse il luogo in cui si trovava e si nascondeva. Oppure c'erano altre mille congetture attorno alla parola L.O.V.E. ma oggi ho fatto una ricerca e ho scoperto una cosa.
L-O-V-E scritto proprio così è una vecchia canzone di un jazzista morto nel '65 e il suo nome era Nat KING Cole
Un altro Re insomma.... e la coincidenza è davvero molto strana.
Ma non è l'unica conicidenza con Michael questa. Il Re della musica prima di essere Elvis fu proprio lui!!!
Praticamente un antenato musicale di Elvis e poi di Michael ò_ò
Nathaniel Adams Coles - questo il suo vero nome - nasce il 17 marzo a Montgomery, in Alabama ma NON ESISTE un vero certificato di nascita che lo dimostri
Il fatto è che i Coles sono una famiglia povera, una famiglia "black" (altra stranissima coincidenza con Michael e la sua famiglia), e per convenzione si stabilisce che il compleanno di Nat cada il 17 marzo.
Che giorno sarebbe? Il giorno di San Patrizio (per sapere chi è
leggete qui)
Il padre fa il macellaio e partecipa attivamente alle attività della chiesa batista, aspirando al titolo di ministro del culto. È proprio questo il motivo che spinge i Coles a trasferirsi a Chicago nel 1923, quando il padre viene nominato parroco di una chiesa.
Se per una famiglia nera la vita in Alabama non era facile, nemmeno l'Illinois è un paradiso di tolleranza, ma almeno il piccolo Nathaniel può dedicarsi alla musica, per cui mostra interesse fin da piccolo. Impara presto a suonare il piano grazie alle lezioni della madre, mentre il fratello Eddie si dedica al basso. I due fratelli diventano presto musicisti professionisti: Nat è leader di una band fin dall'adolescenza, i Royal Dukes, detti anche i Rogues Of Rhythm. La scuola è una rotura, così a 15 ani Nat la molla per dedicarsi anima e corpo alla musica e nel 1936, al ritorno di Eddie dal tour con la band di Noble Sissle, i fratelli Coles formano un sestetto, gli Eddie Cole's Swingsters - altra cosa in comune con Michael -
Da qui in poi la sua carriera comincia a salire, prima accompagnato con il fratello Eddie, con cui viene scritturato presso una casa discografica che gli fa da trampolino di lancio, poi diventa sempre più difficile stargli al passo e comincia la sua carriera solista.
Le sue ballate romantiche conquistano le radio di tutto il mondo e alcuni suoi brani, come "Unforgettable", diventano così pietre miliari della storia della musica.
Oltretutto questa è una canzone in duetto con la figlia.
La parabola vincente di Nat King Cole prosegue nel triennio '56-58, con singoli che si infilano in diverse chart (pop, black, folk), ma questo sarà l'ultimo anno del regno del Re.
Un altro re è sorto nella musica popolare, il Rock'n'Roll. Jerry Lee Lewis, Elvis Presley, Chuck Berry e i nuovi astri del 4/4 rubano la scena ai vecchi leoni dello swing e del jazz e anche Cole deve arrendersi alla rivoluzione musicale del secolo. La sua soluzione è il ritorno a un approccio jazzy, con l'album "After Midnight", del 1957. Il successo commerciale è scarso, ma il successivo "Love Is The Thing" ripropone Nat al numero uno delle classifiche e conquista il platino.
Un altro record: nel 1957 Cole diventa il primo afroamericano a presentare uno show tutto suo, il The Nat King Cole Show, un programma settimanale di 15 minuti, poi allargato a mezz'ora; la serie deve chiudere per mancanza di sponsor, che Cole attribuisce al razzismo. Si butta allora sul cinema recitando il suo ruolo più importante in "St. Louis Blues", nel 1958, mentre del 1959 è la sa ultima apparizione sugli schermi, con "Night Of The Quarter Moon".
Nel 1960 torna al musical teatrale, che sfocia nell'album "Wild Is Love", un altro numero uno; lo show invece non riesce ad ottenere lo stesso successo. Arriva un altro top hit con "Ramblin' Rose" nel 1962; l'ultimo successo da classifica sarà "Those Lazy-Hazy-Crazy Days Of Summer", nel 1963. L'anno dopo a Nat Cole viene diagnosticato un tumore e il 2 febbraio 1965, all'età di 45 anni, si spegne a Santa Monica.
Il suo nome entra presto tra i pochi che hanno fatto davvero la storia della musicae e continuerà a vivere negli anni a seguire grazie a centinaia di raccolte, ristampe, riedizioni, greatest hit e cofanetti pubblicati regolarmente da diverse label.
Mi sembra ci siano molte somiglianze con Michael e alcune coincidenze un pò strane. Non dico altro, ma queste sono le canzoni
Unforgettable e
L-O-V-ELa seconda sicuramente la riconoscerete ^w^
